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Dalle banche avvisi ai clienti sino al prossimo 30 giugno

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30 Ottobre 2008

C ome funzionava la lista di PattiChiari? Quali erano i requisiti dei bond segnalati? Cosa possono fare ora i possessori di obbligazioni segnalate? Ecco le risposte alle domande dei risparmiatori.

1. Come funzionava la lista?
L'elenco di obbligazioni "a basso rischio e a basso rendimento" è stato lanciato il 15 novembre 2003 «per informare in maniera chiara e comprensibile i risparmiatori sul livello di rischio e di rendimento collegato all'investimento in titoli». I clienti bancari potevano consultarlo prima di acquistare un bond. Negli ordini di acquisto, inoltre, veniva esplicitamente indicato se il titolo faceva parte dell'elenco e, se il titolo usciva, la banca aderenti all'iniziativa doveva comunicarlo al cliente entro 48 ore, per lettera o con altro mezzo, in caso di "elevata rischiosità" o con il primo estratto conto, in caso di "media rischiosità". A causa della crisi dei mercati finanziari, l'iniziativa è stata bloccata alla mezzanotte del 28 ottobre. L'ultimo elenco, pubblicato dal consorzio PattiChiari lunedì 17 ottobre, conteneva 924 obbligazioni, tra titoli di Stato e corporate bond.

2. Quali erano i requisiti dei bond segnalati?
Per essere inseriti nell'elenco i titoli dovevano: essere denominati in euro; essere emessi in uno dei 30 Paesi dell'Ocse e quotati sui mercati ufficiali di questi stessi Paesi; avere un rating elevato, almeno investment grade (AAA, AA+, AA, AA-, A+, A e A-), di una delle tre principali agenzie internazionali (S&P, Moody's e Fitch Rating); aver dimostrato nel tempo oscillazioni di prezzo molto contenute e quindi avere una probabilità molto bassa di subire significative variazioni negative di valore (secondo il metodo del VaR, devono presentare il rischio di una riduzione di valore inferiore all'1% su base settimanale); avere una struttura finanziaria non complessa (erano quindi escluse le obbligazioni strutturate). Se anche solo uno di questi cinque criteri non era rispettato, il titolo non veniva inserito nella lista o ne usciva.

3. Cosa succede ora ai possessori di bond segnalati?
Sino al 30 giugno 2009 i possessori delle obbligazioni segnalate da PattiChiari continueranno a ricevere dalle proprie banche tutte le indicazioni relative al livello di rischiosità dei titoli, con le stesse modalità previste per il passato. Dal gennaio prossimo, invece, PattiChiari sostituirà l'elenco delle obbligazioni segnalate con un nuovo portale internet, simile a quello dell'iniziativa "Conti correnti a confronto", nel quale i risparmiatori troveranno «informazioni elementari, pubbliche, oggettive», fornite solo da "parti terze", e facilmente consultabili. Il nuovo progetto si baserà su nuovi strumenti d'informazione e criteri di misurazione del rischio differenti, «in grado di cogliere più velocemente i segnali provenienti dal mercato».

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